
Panoramica sulla giurisprudenza CEDU del primo semestre 2015: pubblicato il rapporto del Giureconsulto della Corte
Il documento, predisposto dal Giureconsulto in vista del Rapporto Annuale sulla Giurisprudenza della Corte, presenta una selezione di sentenze e decisioni che hanno sollevato questioni nuove, che hanno riguardato materie di interesse generale, che hanno stabilito principi innovativi ovvero che hanno chiarito ed approfondito principi già affermati in precedenza.

Corte di Giustizia UE: le operazioni di cambio valuta effettuate in bitcoin sono prestazioni di servizi IVA esenti
Con sentenza del 22.10.2015, resa nella causa C-264/14, Hedqvist, la CGUE ha stabilito che il cambio di valuta tradizionale contro unità della valuta virtuale «bitcoin» e viceversa, effettuate a fronte del pagamento di una somma corrispondente al margine costituito dalla differenza tra, da una parte, il prezzo al quale l’operatore interessato acquista le valute e, dall’altra, il prezzo al quale le vende ai suoi clienti, costituiscono operazioni esenti dall’imposta sul valore aggiunto.



Irragionevole durata del processo: le modifiche alla L. Pinto contenute nel testo provvisorio della Legge di stabilità 2015
Rinviando per ogni commento all’approvazione del testo definitivo, si riportano di seguito le modifiche alla disciplina complessiva dell’irragionevole durata del processo, come attualmente previste all’art. 56 del testo provvisorio della Legge di Stabilità 2015.

Il Giudice Antonio Tizzano eletto Vicepresidente della Corte di Giustizia dell’Unione Europea
L’8 ottobre 2015, in seguito al rinnovo parziale dei Membri della Corte di giustizia, il giudice Antonio Tizzano è stato eletto Vicepresidente della Corte di giustizia dell’Unione europea per il periodo compreso tra l’8 ottobre 2015 e il 6 ottobre 2018. Continua a leggere…

Sulla motivazione per relationem dell’avviso di accertamento e sul corrispondente onere di allegazione
Accade sovente che l’avviso di accertamento emesso nei confronti di un contribuente si fondi, in tutto o in parte, sugli accertamenti già effettuati nei confronti di un terzo soggetto; in tali casi, ai fini del corretto e pieno esercizio del diritto di difesa, è pertanto fondamentale avere precisa contezza degli atti compiuti a carico di quest’ultimo. Continua a leggere…