
Corte di Giustizia UE: le operazioni di cambio valuta effettuate in bitcoin sono prestazioni di servizi IVA esenti
Con sentenza del 22.10.2015, resa nella causa C-264/14, Hedqvist, la CGUE ha stabilito che il cambio di valuta tradizionale contro unità della valuta virtuale «bitcoin» e viceversa, effettuate a fronte del pagamento di una somma corrispondente al margine costituito dalla differenza tra, da una parte, il prezzo al quale l’operatore interessato acquista le valute e, dall’altra, il prezzo al quale le vende ai suoi clienti, costituiscono operazioni esenti dall’imposta sul valore aggiunto.