
La prima sentenza della Cassazione post Taricco: depositate le motivazioni della sentenza della Terza Sezione che disapplica una prescrizione già maturata in materia di frodi IVA
Francesco Viganò in “Diritto Penale Contemporaneo”, 22.01.2016

Omesso versamento IVA: se non viene superata la soglia, il fatto non sussiste
La III° Sez. Penale della Corte di Cassazione ha statuito, con sentenza n. 3098 del 05.11.2015 dep. 25.01.2016, due principi di particolare interesse. Continua a leggere…

La Procura è obbligata a segnalare all’Agenzia delle Entrate l’eventuale profitto o prezzo del reato
In totale spregio all’attuale dibattito – interno ed internazionale – sull’applicabilità del principio del ne bis in idem in campo penale/tributario, la legge di stabilità 2016 introduce una norma destinata ad acuire il problema, anziché risolverlo. Continua a leggere…


Sentenza Taricco: la Corte di Appello di Milano investe la Consulta ed invoca i “controlimiti” a tutela del principio di legalità in materia penale
A pochi giorni dalla pubblicazione della sentenza CGUE, Causa C-105/14 Taricco ed altri, la Corte di Appello di Milano II Sez. Penale, con ordinanza nel procedimento n. 6421/14 R.G.A. del 18.09.2015, solleva questione di legittimità costituzionale sulla legge di esecuzione del TFUE, come modificato dall’art. 2 del Trattato di Lisbona, nella parte che impone di applicare la disposizione di cui all’art. 325 §§ 1 e 2 TFUE, dalla quale – nell’interpretazione fornitane dalla Corte di giustizia nella sentenza in data 8.9.2015, causa C-105/14, Taricco – discende l’obbligo per il giudice nazionale di disapplicare gli artt. 160 ultimo comma e 161 secondo comma c.p. in presenza delle circostanze indicate nella sentenza, anche se dalla disapplicazione discendano effetti sfavorevoli per l’imputato, per il prolungamento del termine di prescrizione, in ragione del contrasto di tale norma con l’art. 25, secondo comma, Cost..
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CGUE, sentenza nella causa C-105/14 Ivo Taricco e altri: la prescrizione breve in materia di frode IVA potrebbe ledere gli interessi finanziari dell’Unione Europea
Impedendo, nei casi di frode grave in materia IVA, l’inflizione effettiva e dissuasiva di sanzioni, a causa di un termine complessivo di prescrizione troppo breve, la normativa italiana potrebbe ledere gli interessi finanziari dell’Unione. In un caso del genere, il giudice italiano deve, all’occorrenza, disapplicare il regime della prescrizione complessiva in esame. Continua a leggere…

Schema di decreto legislativo concernente la revisione del sistema sanzionatorio tributario penale
Si riporta, di seguito, il testo integrale dello schema di Decreto Legislativo redatto in attuazione della delega conferita al Governo con legge 11 marzo 2014 n. 23 recante disposizioni per “un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita”. Continua a leggere…