
Perizie non imparziali e diniego del diritto di visita al minore: l’Italia ha violato l’art. 8 CEDU
Nel caso Bondavalli c. Italia – n. 35532/12, sentenza del 17.11.2015 – la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha accertato con votazione unanime la violazione dell’art. 8 CEDU, non avendo lo Stato garantito in maniera efficace il diritto di visita inizialmente accordato al padre nei confronti del figlio minorenne. Continua a leggere…


Oliari ed altri c. Italia, n. 36030/11, sentenza del 21.07.2015: il testo integrale
Con la sentenza intestata, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato lo Stato italiano per violazione dell’art. 8 CEDU, stante la mancata implementazione di una legislazione, efficace ed effettiva, a tutela delle coppie same-sex.

Il Parlamento Europeo (in un certo senso) riconosce le famiglie LGBT: brevi considerazioni sul testo della Risoluzione approvata dalla plenaria del 09.06.2015
Neanche il tempo di leggere la versione definitiva della risoluzione appena approvata dal Parlamento Europeo, e l’italica informazione ha già dato fiato alle trombe: “Il parlamento europeo riconosce le famiglie gay” titola la Repubblica; “Blitz del Parlamento europeo: ora ci impone le famiglie gay” si indigna il Giornale.

Maternità surrogata: il Governo Italiano ottiene il rinvio del caso Paradiso e Campanelli alla Grande Camera
Con decisione del 01.06.2015, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha disposto – ex art. 43 CEDU – il deferimento alla Grande Camera del caso Paradiso e Campanelli c. Italia (n. 25358/12); un collegio di 5 giudici, difatti, ha accolto la richiesta di rinvio presentata dal Governo Italiano, ritenendo che la sentenza emessa dalla Camera il 27.01.2015 sollevasse gravi problemi di interpretazione o di applicazione della Convenzione, ovvero, un’importante questione di carattere generale.